Regolamento CP Triveneto 2010 – Modifiche Criteri Iscrizione Categorie

  • 27 Marzo 2010
  • Speransin
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In data 26 marzo 2010, FIVL ha inviato a tutte le Segreterie/Coordinamento dei Campionati Regionali Parapendio, una comunicazione in cui si rende che il Consiglio Federale, all’unanimità, non ha approvato le modifiche al regolamento 2009 votate dalla Commissione Tecnica Regionali (CTR) e si auspica che gli organizzatori dei singoli Campionati Regionali facciano proprio il Regolamento Regionali FIVL 2010.

 
La Ctr si era riunita Domenica 14 febbraio a Monfestino con il seguente ordine del giorno :
–  Regolamento regionali FIVL
– Attività dei vari Campionati Regionali
– Varie ed Eventuali.

Purtroppo, causa infortunio, non ho potuto essere presente. Lo era invece Carlo Tagliaro, in qualità di Consigliere per i Regionali.

Le variazioni su cui poi si è discusso, le possiamo sintetizzare in due punti :
–          Problema assistenza sanitaria durante le competizioni
–          Criteri / Requisiti per iscrizioni categorie PRO / FUN

Dopo aver discusso delle modifiche da apportare al regolamento, segue votazione con approvazione a maggioranza. Carlo Tagliaro rende noto il suo totale disaccordo con quanto approvato, e mette in evidenza che la proposta non solo “non è risolutiva dell’empass dell’anno precedente”, ma addirittura peggiorativa e non in linea con le linee guida della federazione. Di conseguenza rassegna le dimissioni da rappresentante per la FIVL nella Commissione Tecnica Regionali.

Si evince dai fatti che i pensieri della CTR e FIVL, sono totalmente discordarti tra loro e il finale è quanto detto sopra : bocciatura delle proposte CTR, e formulazione nuove proposte FIVL fatte su queste considerazioni :
1) Diminuzione della partecipazione alle gare di Campionato Regionale
2) Scarsa partecipazione dei piloti giovani e neo-brevettati alle gare regionali
3) L’obiettivo della FIVL è la crescita del livello di volo agonistico dei piloti italiani, finalizzata al conseguimento di risultati a livello internazionale.

La proposta riguardo l’iscrizione delle due categorie, alla fine si diversifica dalla precedenti, e la possiamo riassumere così :
Pilota con Esperienza  < 1 anno
Devono partecipare per il primo anno alla categoria FUN.   Dopo il primo anno in FUN possono accedere alla categoria PRO e volare una vela LTF/DHV   1/2 – 2 o EN: B – C per il primo anno in classe PRO. Al secondo anno di PRO possono volare qualunque vela ammessa alla classe PRO.

Pilota con Esperienza > 1 anno e  < 2 anni   
Possono partecipare alla classe PRO e volare una vela LTF/DHV 1/2 – 2 o EN: B – C per il primo anno in classe PRO.

Esperienza > 2 anni
I piloti con più di 2 anni di attestato potranno volare qualunque vela ammessa alla classe PRO.

Altri criteri di ammissione
I piloti in possesso di IPPI Card livello 5 potranno volare qualunque vela ammessa alla classe PRO.

Per esperienza si intende il tempo trascorso dall’ottenimento del brevetto.

La FIVL propone ai regionali che accettano le proposte sopra elencate:
– Assicurazione organizzazioni gratuita (da richiedere in segreteria entro il venerdì);
– Visibilità sull’organo di stampa della federazione;
– Possibilità di richiedere alla FIVL il supporto di un “Tutor” per i piloti della categoria FUN. Il Tutor è una figura, individuata e selezionata dalla FIVL, tra i migliori piloti da competizione e/o istruttori dell’area interessata o delle aree limitrofe. Il Tutor organizzerà il briefing pre-gara per i piloti della categoria FUN interessata, osserverà le prove di gara degli stessi e concluderà la giornata con un debriefing finale. Gli eventuali costi (semplice rimborso spese) per la trasferta del tutor sono a carico della Federazione;
– Organizzazione di uno o più “STAGE GIOVANI” (tendenzialmente atleti under 28) per i piloti della classe FUN/PRO. Iniziati i vari campionati la Federazione consultando gli organizzatori dei vari regionali individuerà alcuni giovani piloti della classe FUN/PRO che si sono contraddistinti particolarmente nel regionale (es. piloti a podio) e li inviterà a prendere parte ad uno stage della durata di uno/due giorni (preferibilmente durante il fine settimana) che si terrà in un sito di volo appartenente al regionale di appartenenza dei piloti o concordato. Questi stage saranno organizzati e coordinati tecnicamente dallo staff della squadra nazionale. Durante questo Stage i giovani piloti avranno modo di accrescere la loro esperienza e di migliorare le tecniche di volo e pilotaggio permettendo di maturare di migliorare la loro consapevolezza e sicurezza in volo. Potranno imparare e apprendere meglio il funzionamento degli strumenti, conoscere i regolamenti regionali, nazionali, etc…, imparare a volare in gruppo e formare in loro la giusta mentalità per affrontare con una maggiore sicurezza le gare che andranno ad affrontare;
– A fine anno il Campionato Regionale riceverà un contributo economico così costituito:
1. Un euro per ogni pilota under 28 anni presente alla singola gara (cat. PRO e FUN);
2. Due euro per ogni pilota under 28 anni che conclude la prova di gara (cat. PRO e FUN);
Fino ad un massimo annuo per regionale di 500 euro. L’erogazione del contributo verrà effettuata a fronte di una rendicontazione di dettaglio presentata dalla segreteria/coordinamento del regionale a fine stagione

Per quanto riguarda il supporto sanitario alle competizioni di volo libero, FIVL invece formula la seguente disposizione :
Le organizzazioni di eventi sportivi di livello nazionale devono provvedere a supportare l’evento con la presenza di un operatore sanitario, dotato di adeguata attrezzatura di primo soccorso o nel caso in cui la logistica lo consenta di ambulanza attrezzata per il primo soccorso e per il recupero. Tale struttura di supporto dovrà presidiare l’area di decollo per il tempo precedente e contemporaneo al decollo degli atleti in competizione e successivamente trasferirsi in atterraggio, o in altro luogo indicato dalla organizzazione e ritenuto il più opportuno a dare efficacia alla presenza di tale supporto sanitario.
Proprio in considerazione della estrema ampiezza del campo di gara di una competizione di volo libero e aldilà delle disposizioni precedentemente riportate è forse ancora più importante ai fini dell’allestimento di una rete di intervento sanitario efficace che l’organizzazione segua le seguenti raccomandazioni:
-Informare le autorità sanitarie di zona (Presidio di pronto intervento, Servizio di pronto soccorso 118, Servizio di elisoccorso) della presenza di una competizione di volo libero specificando:
a) I giorni di effettuazione, il punto di involo degli atleti e i limiti del campo di gara previsti;
b) Eventuali riferimento (telefono, radio, …) utili a consentire la comunicazione con gli organizzatori;
c) Che gli atleti sono tutti dotati di strumento GPS e che quindi questo potrebbe essere un valido meccanismo per un più efficace e tempestivo intervento;
d) Che gli organizzatori e tutti gli atleti sono dotati di radio LPD (o di altro tipo se disponibili).
Queste disposizioni e raccomandazioni hanno l’obiettivo di agevolare e rendere più tempestivo l’intervento da parte degli operatori sanitari (ambulanza, elisoccorso) in caso di inconveniente/incidente verificatosi durante lo svolgimento dell’evento. Ma anche di permettere agli operatori di informare l’organizzazione nel caso in cui fosse necessario un intervento nell’area interessata dalla competizione (es. l’elisoccorso deve intervenire a soccorrere un turista infortunato in un area inclusa nel campo di gara).

Come Comitato CP Triveneto, quindi, ci siamo trovati dover decidere a poche ore dall’inizio del nostro Campionato, se variare il nostro regolamento, e se seguire le indicazioni della CTR o quelle della Federazione.

Inutile dire che organizzare un consiglio in poche ore è risultato impossibile anche se con diversi consiglieri siamo riusciti organizzare un dibattito OnLine approfondito sull’argomento.

A questo punto, ritengo una decisione presa in qualità del mio ruolo di Presidente del Comitato, doverosa ed essenziale ai fini di un inizio campionato sereno.

Ho riletto lo statuto della nostra associazione che ricordo è nata per i seguenti motivi :

1  diffondere la pratica e la conoscenza dell’attività di Volo da Diporto o Sportivo con il parapendio, attraverso l’organizzazione di eventi sportivi, senza fini di lucro, nell’area territoriale del Triveneto, in armonia con gli scopi e lo statuto della F.I.V.L.
2. Coinvolgere e coordinare i club di volo del Triveneto nell’organizzazione di eventi sportivi legati al volo libero, favorire la solidarietà e lo scambio di informazioni tra i club di volo, i piloti ed i simpatizzanti del volo da diporto o sportivo senza motore, promuovendo attività ad esso legate, manifestazioni sportive, gare ed aggiornamenti dei piloti.
3. Favorire la diffusione della cultura del volo libero in tutti i suoi aspetti.
4. Essere di stimolo alle altre istituzioni ed associazioni, in particolare i club di volo dell’area del Triveneto, collaborando con esse mediante idee e progetti, per migliorare la pratica del volo libero con il parapendio.
5. Favorire i rapporti con associazioni od enti per collaborare nell’organizzazione e gestione delle manifestazioni legate al volo libero e porsi quale interlocutore con gli enti locali per favorire la migliore soluzione delle problematiche legate allo svolgimento di manifestazioni sportive di volo.
6. promuovere la formazione sportiva dei piloti e la loro crescita agonistica.

Ho poi personalmente contattato e raccolto i pareri di tutti i componenti del comitato.
Ho riflettuto su tutte le considerazioni da loro espresse e ho riflettuto su una frase di un nostro consigliere :
Il Regolamento è rappresentativo degli ‘umori’,’volontà’,’desideri’,’aspirazioni’ ed altro ancora dei piloti o meglio soci piloti che rappresentate ? Li ascolta e li interpreta ?

In effetti la volontà dei piloti penso sia la cosa più importante su tutta la questione. Naturalmente non tutti avranno la stessa volontà, gli stessi desideri, le stesse aspirazioni…

Ma nella mia decisione sono certo di interpretare quello della maggioranza dei Piloti.

Per il campionato 2010, quindi, il CP Triveneto, nella mia figura di Presidente, decide di adottare le proposte fatte da FIVL già a partire dalla gara di domani a Revine.

Gara alla quale sarà fin da subito presente il TUTOR Fivl , nella figura del campionissimo MAURO MAGGIOLO.

Auguro a tutti uno splendido campionato e Buoni Voli.

Il Presidente Cp Triveneto
     Manuel Spongia